“IL MAESTRO”
Chi non ha visto “Kung fu Panda”?!?!?
Chiedi ad un bimbo come si chiami “il coso” qui sopra!!
A meno che non viva in una Malga sperduta e non abbia internet o la televisione, ti sentirai gridare con “sicurezza ineccepibile”: è SHIFU! ^_^
Se non hai letto l’articolo linkato nella pagina “docenti”, fallo ora CLICCANDO QUI… verrai reindirizzato sul BLOG DELL’ARTISTA MARZIALE e vi troverai “corposi contenuti” che si riveleranno “molto appaganti” nel caso tu sia veramente interessato alle arti marziali!
Ma se il tuo interesse semplicemente non raggiunge un livello “sufficiente” per dedicare tempo anche alla parte “informativa”, ti metterò a seguire “quel minimo” di conoscenza che possa permetterci quantomeno di evitare incomprensioni…
Se è “la via marziale” ad averti fatto giungere su questo sito, devi sapere che “non di rado”, la nostra scuola ospita eventi o veri e propri seminari con alcuni “Maestri” (specie quelli Cinesi con cui abbiamo un legame importante)…
E’ quantomeno “basilare” che tu possa distinguere tra 2 categorie di Maestro:
1- Quello la cui Maestria è legata alla conoscenza ed all’abilità marziale nella disciplina che rappresenta…
2- Quello la cui Maestria è legata all’abilità di guidare nella via dell’apprendimento!
Volendo “forzare la collocazione di tale figura alla parola Maestro”, potremmo distinguere tra Maestro Marziale (o Maestro istruttore) e Maestro dell’apprendimento (o Maestro Insegnante).
Utilizzando il potente mezzo cinematografico, prenderei in prestito alcuni personaggi del film per chiarire definitivamente i concetti espressi:
Il mitico “Ooguey” (Tartaruga in lingua cinese!), rappresenta l’EMBLEMA DEL MAESTRO…
Quell’insegnante giunto ad un tale livello di ABILITA’ NEL GUIDARE da rendere “irrilevante” quella corporea (spesso anche per l’età sopraggiunta!)…
A differenza della realtà di SHIFU (in lingua cinese significa maestro, ma anche “padre”!) che si trova in una fase evolutiva dove come insegnante deve ancora necessariamente possedere un’abilità marziale “degna di tale titolo”!
Ciò che li contraddistingue è LO SCOPO che delinea la “direzione” del proprio miglioramento: l’abilità marziale è affiancata in alcuni individui, anche dall’abilità di “trasmettere”, e ad un certo punto della propria “crescita”, lo stesso insegnare diviene “fonte per poter imparare”!
Nel caso di “Po” (il panda che si rivelerà poi essere il mitico “guerriero dragone”), Gru, Mantide, Scimmia, Tigre e Vipera, possiamo parlare di “Maestri” del proprio stile di Wu Shu…(Arte Marziale in cinese)
Essi incarnano quella tipologia di praticante che ha raggiunto “la maestria” nella specifica abilità marziale che studia e rappresenta.
Al di là delle “simpatiche apparenze”, il film di animazione incarna molti concetti che permetterebbero di comprendere dinamiche importanti riguardo il “Gong Fu” ed il “Wu Shu” cinese (generalmente fusi e confusi nel “calderonico KUNG FU” in chiave “occidentale”!)
Sempre sul BLOG DELL’ARTISTA MARZIALE puoi trovare un sacco di delucidazioni in tal senso!
Per poi finire in bellezza con Tai Lung (Il Leopardo)…
Lui rappresenta il “maestro marziale” carente e castrato nella propria crescita interiore.
In lui, mano e mente non sono cresciuti in armonia, e l’una finisce facilmente soffocata dall’altra!
Forse la “più diffusa” tra le figure di rilievo di molte arti marziali… indipendentemente dalla “locazione geografica”, dalla famiglia di appartenenza o dallo stile padroneggiato!
E’ difficile “sondare” in modo efficace l’autenticità di molte novelle o storie leggendarie che imperano in Cina da secoli in tal senso… ma di sicuro le più significative fanno spesso riferimento a casi come quelli di “Tai Lung”…
Maestri di qualche abilità marziale che hanno finito per perdersi nell’oblio della propria ragione, offuscata proprio dal grande potere che “il talento corporeo” aveva velocemente enfatizzato…
Da cui un “perpetuo monito al coltivare responsabilmente le abilità del corpo, ma anche quelle della mente”…
Ciò nonostante, la parola MAESTRO è sempre più usata per COMPENSARE A DEFICIT e DISARMONIE INTERIORI, proprio dove, talvolta, “manca persino la stessa abilità marziale”!!!
Le esigenze economiche e quelle egoiche personali, danno in quel caso i natali ad una realtà che si rivela sempre più spesso “patria di ciarlatani e convinti manipolabili da pezzi di carta: siano essi un diploma o denaro”.
Per un appassionato intelligente, saper distinguere il VALORE di un Maestro è un passaggio MOOOOLTO importante!
“Informarsi e migliorare su questo piano” non è solo un’esigenza interiore, ma una necessaria “presa di posizione” per sanare e restituire il naturale splendore ad un settore “straordinariamente ricco” come quello delle “arti marziali”… emblema planetario di evoluzione e crescita personale…
…Se così non fosse, non si parlerebbe di arte, ma di semplice combattimento…